Codice Etico Aziendale

REQUISITI DI ETICA E INTEGRITA’ AZIENDALE

L’azienda richiede ai suoi fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti un’integrità esemplare nello svolgimento delle loro attività aziendali. L’azienda si aspetta che tutti agiscano nel pieno rispetto delle leggi e delle norme locali, nazionali e internazionali applicabili nello svolgimento delle loro attività, in particolare negli ambiti seguenti: prevenzione dall’asunzione di stupefacenti, sostanze psicotrope ed alcool, divieto di corruzione e riciclaggio di denaro, rispetto della concorrenza, prevenzione di insider trading e protezione dei dati personali.

PREVENZIONE DALL’ASSUNZIONE DI STUPEFACENTI, SOSTANZE PSICOTROPE ED ALCOOL

L’azienda è consapevole che l’abuso di alcool, droghe ed altre sostanze simili da parte dei dipendenti può condizionare negativamente l’efficacia delle loro prestazioni di lavoro e può avere serie conseguenze dannose per loro stessi, per la sicurezza, efficienza e produttività dei colleghi.
E’ politica di questa azienda impegnarsi nel realizzare e mantenere un ambiente di lavoro sicuro, sano e produttivo per tutti i suoi dipendenti.
L’uso improprio di medicinali ad effetto psicotropo, l’utilizzo ed il possesso improprio, la distribuzione o la vendita di alcool e sostanze stupefacenti, nei locali aziendali è strettamente proibito e costituisce motivo per un’appropriata azione disciplinare che può condurre, nel rispetto delle garanzie di legge riconosciute ai lavoratori, alla sanzione disciplinare prevista del contratto applicabile. Anche se la politica fa esplicito riferimento all’alcool e alle droghe, la sua applicazione è estesa anche agli inalanti ed a tutte le altre forme di abuso di sostanze stupefacenti.
L’azienda è anche consapevole che la dipendenza da alcool e droga è una condizione curabile, pertanto, coloro che ritengano di essere dipendenti delle sopraccitate sostanze sono invitati a ricorrere ad un consiglio medico al fine di valutare l’eventuale necessità di intraprendere un trattamento terapeutico appropriato prima che tale stato possa influire negativamente sulla propria capacità lavorativa ovvero risultare di pericolo all’incolumità propria, dei colleghi di lavoro e di terzi nonché alla sicurezza degli asset aziendali.
Nell’ambito della sorveglianza sanitaria del Datore di Lavoro prevista dal D.Lgs. 81/08, il lavoratore può effettuare una visita medica su richiesta, qualora sia ritenuta dal medico competente correlate ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, che siano suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica, nel rispetto di tutte le garanzie previste dalla vigente normativa legale e contrattuale nonché della riservatezza della persona.
Oltre a quanto previsto al punto precedente, qualora lo stato di soggezione del dipendente a sostanze alcoliche o stupefacenti sia tale da costituire un potenziale pericolo, nell’espletamento di particolari compiti oggetto della prestazione dovuta, all’incolumità propria ovvero a quella dei colleghi di lavoro, di terzi o alla sicurezza nei luoghi di lavoro, il Datore di Lavoro si riserva la facoltà di mutare le mansioni assegnate nel rispetto dei limiti previsti dalla legge e previo giudizio di idoneità alla nuova mansione del medico competente ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
Durante l’attività lavorativa è proibita l’assunzione di bevande alcoliche, droghe o sostanze simili.
Si raccomanda altresì che i dipendenti evitino eventuali abusi o l’assunzione (nel caso di sostanze stupefacenti) anche al di fuori del periodo lavorativo in quanto gli effetti ad esse conseguenti potrebbero perdurare ed inficiare la successiva prestazione lavorativa.
Il Datore di Lavoro si riserva di effettuare, nelle modalità e nei limiti previsti dalla legge, controlli sull’eventuale esistenza nei locali e uffici aziendali di sostanze stupefacenti od alcool richiedendo, qualora necessario l’intervento delle autorità competenti per i conseguenti provvedimenti.

DIVIETO DI OGNI FORMA DI CORRUZIONE

L’azienda applica una politica di tolleranza zero in materia di corruzione e traffico di influenze illecite. L’azienda si aspetta che i suoi fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti adottino misure appropriate per prevenire, rilevare e punire ogni forma di corruzione o traffico di influenze illecite, direttamente o indirettamente, nell’ambito delle loro attività. Ciò include il divieto dei cosiddetti pagamenti di agevolazione o di altri benefici offerti a funzionari pubblici per azioni ordinarie non discrezionali.

OMAGGI E INVITI

Omaggi o inviti possono essere considerati espressioni di cortesia accettabili nel contesto di buon rapporto commerciale, purché di portata e valore limitati, offerti pubblicamente e in maniera trasparente, consentiti dalle leggi e dalle norme applicabili, usuali nel luogo in cui vengono donati, offerti per dimostrare stima o gratitudine e senza aspettarsi che vengano ricambiati. In alcuni casi, queste pratiche possono essere soggette a regolamenti anticorruzione o ad altri requisiti legali. Pertanto, è fondamentale che i suoi fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti si impegnino a rispettare le norme e i regolamenti applicabili nell’ambito del loro rapporto commerciale con qualsiasi membro dell’azienda.

PREVENZIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE

L’azienda richiede a i suoi fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti di impegnarsi a compiere ogni sforzo per prevenire il verificarsi di situazioni che creino un conflitto di interessi effettivo, percepito o potenziale nell’ambito del loro rapporto commerciale con qualsiasi membro dell’azienda.

DIVIETO DI RICICLAGGIO DI DENARO

L’azienda richiede ai propri fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti di adottare tutte le misure adeguate per evitare che le loro attività vengano utilizzate come strumenti per il riciclaggio di denaro.

RISPETTO DELLA CONCORRENZA

Fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti di codesta azienda si impegnano ad adottare tutte le misure appropriate per prevenire abusi di posizione dominante, pratiche concordate o accordi illeciti tra concorrenti, come la determinazione di prezzi o fasce di prezzo (fissazione dei prezzi), le ripartizioni del mercato o i boicottaggi che limitino la produzione di determinati prodotti.

PREVENZIONE DELL’INSIDER TRADING

L’azienda richiede ai propri fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti di astenersi dal vendere o acquistare azioni dell’azienda, nonché qualsiasi derivato o qualunque altro strumento finanziario collegato alle azioni, sulla base di informazioni riservate, direttamente o indirettamente.

RISERVATEZZA

L’azienda richiede ai propri fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti di impegnarsi ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la riservatezza di segreti professionali e di altre informazioni non pubbliche ricevute nel corso del loro rapporto commerciale che potrebbero intervenire.

PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

L’azienda richiede ai propri fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti di adottare tutte le misure appropriate per conformarsi a tutte le leggi e i regolamenti applicabili in materia di protezione dei dati personali.

AUTORITA’ DOGANALI E DI SICUREZZA

L’azienda richiede ai propri fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti di rispettare le leggi e le norme doganali applicabili, comprese quelle relative alle importazioni e al divieto di trasbordo di merci nel paese importatore.

RESTRIZIONI COMMERCIALI E SANZIONI INTERNAZIONALI

L’azienda richiede ai propri fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti di rispettare tutte le restrizioni commerciali e le sanzioni economiche e finanziarie internazionali applicabili, tenendo conto di eventuali modifiche a tali misure, nonché tutte le leggi e i regolamenti applicabili in materia di controlli sulle esportazioni e sulle importazioni.

PROTEZIONE DEI BENI

I fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti sono tenuti ad adottare tutte le misure necessarie per preservare le risorse e i beni all’interno d’azienda con cui intrattengono un rapporto commerciale, nella fattispecie l’immagine del marchio e i diritti di proprietà intellettuale.

DICHIARAZIONI PUBBLICHE

L’azienda si aspetta che i propri fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti siano estremamente attenti alle loro dichiarazioni pubbliche, in particolare su Internet e sui social media; che garantiscano che nessuna di tali dichiarazioni sia attribuita a una qualsiasi società avente a che fare con codesta azienda o ai suoi azionisti, direttori, funzionari o dipendenti e che siano coerenti con l’impegno sia della riservatezza che al rispetto dei segreti professionali.

TRASPARENZA DELLE INFORMAZIONI

I fornitori, clienti, collaboratori e dipendenti sono tenuti a presentare informazioni chiare e accurate in merito ai metodi e alle risorse utilizzati, ai siti di produzione e alle caratteristiche dei prodotti o dei servizi offerti, nonché ad evitare di rilasciare affermazioni fuorvianti.